Se anche tu fai parte di quel gruppo di persone affascinate dai segnali stradali che vorrebbe portarsene a casa almeno uno nella vita, è meglio che legga a cosa potresti andare incontro se venissi colto con le mani nel sacco (o sul segnale)!
A quanto pare, c’è una forte passione per la segnaletica stradale a Verona e nella sua provincia. Facendo qualche ricerca, infatti, risultano essere diversi i casi di furto messi a segno nella zona.
Pochi giorni fa, a Cisano di Bardolino, tre turisti tedeschi hanno avuto la brillante idea di rubare un segnale stradale, che indicava il limite di velocità di 50 km/h, mentre rientravano in campeggio dopo una serata di bevute. Avvistati da un passante e segnalati al 112, i giovani sono stati immediatamente individuati dai carabinieri e denunciati per danneggiamento aggravato.
Caso rimasto irrisolto, invece, quello di Legnago in cui sono stati rubati ben tre cartelli della segnaletica verticale da un residence privato in cui vivono i politici e imprenditori della zona. In particolare, sono stati rimossi un senso unico, un divieto di accesso e un’indicazione di senso unico, con relativi pali di sostegno. I colpevoli, se individuati, rischiano l’arresto per furto aggravato.
Chi decide di rubare un segnale stradale, quindi, salva l’applicazione di aggravanti o attenuanti in base ad ogni specifico caso, incorre nel reato del furto aggravato regolato dal codice penale.
Ma attenzione! La Corte di Cassazione non considera furto di segnaletica stradale l’appropriarsi di segnali vecchi e arrugginiti che siano già stati sostituiti da segnali nuovi, poiché consistono in “cosa abbandonata” e non appartengono a nessuno.
Nel dubbio si tratti di un segnale nuovo o meno, noi ti sconsigliamo questa pratica!